Psicologia e ortopedia: quale relazione?

Psicologo e ortopedico sembrerebbero all’apparenza professioni non correlate, ma in realtà non è cosi.

L'ortopedia, e in particolare l'ortopedia della colonna, è in molti casi strettamente connessa a problematiche di natura psicofisica: dolori, contratture, tensioni… disturbi muscolo-scheletrici che oltre ad avere una base fisica si correlano con stati mentali ansiosi e a situazioni di stress.

Lo psicologo che lavora in collaborazione con l'ortopedico ha dunque il compito di promuovere il benessere della persona a 360° e affrontare quegli aspetti che, pur essendo legati al problema fisico, non possono essere risolti curando solo questo aspetto.

Solo risolvendo e affrontando l'ansia e le problematiche psicologiche correlate al malessere fisico, infatti, si può fare in modo che esso non si ripresenti nel tempo, riconquistando il proprio benessere in toto.

ANSIA

Preoccupazione eccessiva legata a un evento, accompagnata da nervosismo, timore, paura e da uno o più sintomi fisici come palpitazioni, tachicardia, ipersudorazione, spasmi alla gola, dispnea, vertigini, sintomi gastroenterici, insonnia e/o sintomi da tensione motoria: tremori, irrequietezza, agitazione, facilità a sussultare, contratture muscolari, cefalea.

Quando diventa persistente e intensa, interferisce con la nostra vita personale e lavorativa, influendo negativamente sulle prestazioni e sulle relazioni.

ATTACCO DI PANICO

Episodio di ansia acuta, nel quale si verifica un repentino e incontrollato aumento della paura in risposta a qualcosa che viene percepito come un pericolo.

Sintomi tipici di un attacco di panico sono tachicardia e palpitazioni, mancanza d'aria, confusione mentale, senso di oppressione al petto, nausea, accompagnati da paura di perdere il controllo e/o paura di stare per morire.

L'attacco di panico è generalmente molto intenso ma di breve durata.

Se frequente diventa un problema invalidante e influisce enormemente sulla vita delle persone, diventandone l'unico protagonista.

DISAGIO PSICHICO

difficoltà ad assolvere ai compiti evolutivi che vengono richiesti dal contesto sociale, per il conseguimento dell'identità personale e per una creazione e gestione soddisfazione di relazioni interpersonali.

Manifestazione di problematiche in ambito personale, lavorativo e relazionale.