Come avrete anche letto all'interno del sito, la stenosi lombare è quella patologia che porta a una progressiva riduzione dell'autonomia della marcia con dolore e formicolio agli arti inferiori -> stenosi lombare
Ancora non era stato definito nulla a priori per individuare le caratteristiche ideali per garantire il migliore risultato possibile in termini di rischi e obiettivi sulla marcia.
Grazie alla guida magistrale del dr. Aimar Enrico che ha eseguito una revisione sistematica di tutte le decompressioni lombari realizzate degli ultimi anni.
Il grado di stenosi maggiore associato a una persistenza dei sintomi inferiore ai 2 anni e associato a una mancanza di segni di degenerazione periferica legata a patologie degenerative come il diabete, hanno dimostrato essere le caratteristiche ideali per il paziente chirurgico.
In effetti qualora protetti da questi binari si riusciva a realizzare un ristoro completo dalla malattia.
Di pari passo si evince come la lotta alla patologia diabetica e al sovrappeso rappresentino in maniera diretta e inequivocabile una soluzione intelligente per la gestione della sintomatologia periferica a carico degli arti inferiori nella stenosi lombare senza chirurgia.
Avere la stenosi lombare significa camminare a tentoni e andare in giro con le gambe addormentate, un po' come quando si urta inavvertitamente il gomito contro il muro.
Questo ripetuto nel tempo con difficile sollievo da parte dei farmaci.
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Solo in pochi casi selezionati, secondo criterio scientifico, appena esposto e pubblicato, si deve pensare alla chirurgia.
Il criterio di fondo deve essere sempre di bilancia rischio/beneficio.
Si deve provare a trovare l'opzione corretta: primo fra tutti la PREVENZIONE.
a presto e grazie per il tuo tempo
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