Qualora il mal di schiena sia causato da un disco malato un paziente giovane che non presenta altre patologie associate riguardanti il tratto lombare è possibile realizzare la fusione per via
anteriore. Questa tecnica permette l’inserimento di un dispositivo tra i corpi vertebrali che aumenta moltissimo l’angolo di lordosi. Circa il 60% di questo valore è compreso nelle vertebre
tra L4 ed L5 e assicura la corretta biomeccanica di tale settore. Quando la discopatia diviene complessa, questo angolo può diminuire in funzione dei parametri spino pelvici del soggetto. Con
questa tecnica è possibile fissare il dispositivo senza l’utilizzo delle viti posteriori in quanto le viti sono già presenti nella parte superiore e inferiore di tale dispositivo.
Il paziente comincia a deambulare già il giorno dopo e ha delle perdite ematiche minime rispetto ad altre metodiche
La copertura del piatto vertebrale con questo dispositivo rappresenta oltre il 70% della superficie cosa che con altri dispositivi non è possibile
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